La scelta della location non è cosa da poco.
Ci sono coppie che hanno dei riferimenti,delle esperienze in famiglia,conoscenze,quindi aiutati, altrimenti risulta una decisione molto ma molto difficile.
Tale difficolta, oggi più che mai, è data anche dall'aumentare delle strutture rivolte all'organizzazione dei matrimoni.
In cambio si è ottenuto, per la legge di mercato, un abbassamento dei prezzi di vendita.
La decisione giusta è data sempre dal miglior rapporto qualità-prezzo.
Non fatevi ingannare dalle strutture che pur di catturare futuri sposi vendono a prezzi molto particolari, ne strutture che approfittano delle caratteristiche della location ed in cambio offrono un servizio poco adeguato.
La scelta della location dipende dallo stile che si vuole dare alla cerimonia:classico, romantico, trendy, etc, dall'età media degli invitati, dalla stagione e fatto determinante da non sottovalutare la location non deve essere troppo distante dal luogo della celebrazione.
In Penisola Sorrentina ci sono tante location per organizzare un ricevimento:
dal classico ristorante, all'albergo, alla villa, all'agriturismo etc.
Insomma non mi resta che augurarVi la scelta che Vi meritate...
Auguri...
sabato 20 febbraio 2010
giovedì 18 febbraio 2010
Rito Civile in Villa Fondi

Villa Fondi a Piano di Sorrento ( 2.5 km da Sorrento) una meravigliosa struttura edificata in stile neoclassico ed immersa in un rigoglioso giardino che affaccia sul Golfo di Napoli, a picco sul mare della Marina di Cassano.Fu costruita nel 1840 dal Principe di Fondi don Giovanni Andrea De Sangro, con moli stucchi, maioliche, affreschi. All’interno, ancor oggi si può ammirare una scala che conduce ai piani superiori di stile classico vanvitelliano
Splendida struttura, con ampio parco di proprietà comunale ed a picco sul mare, costruita su di un suggestivo costone tufaceo e con un belvedere davvero meraviglioso con vista sul Golfo di Napoli. La villa, considerata museo nazionale, e costruita in stile neoclassico su due piani e pianta rettangolare, in parte crollò in seguito al terremoto del 1980.
Acquistata dal comune di Piano di Sorrento è stata praticamente recuperata nelle parti integre e ricostruita nelle parti distrutte quale struttura polifunzionale, oggi ospita il museo archeologico territoriale della Penisola sorrentina “George Vallet” che custodisce reperti dal II millennio a.C. al l’età romana. Interessantissimo è il Parco che rientra fra i giardini tipici della metà dell'Ottocento, una grande e preziosa varietà di specie botaniche.
Rito Civile a Sorrento
Negli ultimi anni, l'iter burocratico da seguire, per chi sceglie di sposarsi con rito civile, si è notevolmente semplificato: mentre prima si dovevano presentare diversi documenti (atto di nascita, di residenza, di cittadinanza e di stato civile), ad oggi si occupa di tutto il Comune.
Questo è possibile grazie alla legge sull'autocertificazione (Legge Bassanini 13/5/97 n.127), che prevede che i futuri sposi si presentino con un documento valido presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune nel quale desiderano sposarsi, che stendano una dichiarazione su carta semplice o su un modulo prestampato dove sia chiara la loro intenzione di sposarsi.
Può anche recarvisi solo uno dei due se porta la fotocopia del documento d’identità dell’altra persona.
La Legge Bassanini non è valida se:
o si è vedove da meno di 300 giorni: in questo caso serve il documento di autorizzazione del Tribunale civile
o si è minorenni: a 16 anni ci si può sposare presentando un documento di autorizzazione del Tribunale dei minori
o matrimonio con stranieri: è necessario un nullaosta o un certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal paese di origine e di un atto di nascita tradotto in italiano dal consolato o dall’ambasciata.
Il matrimonio può essere celebrato o nel Comune di residenza di uno dei due sposi, o anche in un altro a scelta, previo consenso del proprio Comune, a cui si dovranno comunque spiegare, tramite lettera, i motivi della scelta alternativa.
Infatti, per ottenere il consenso al matrimonio, gli sposi dovranno avere una lettera di delega da presentare al Comune in cui hanno scelto di celebrare le proprie nozze.
Generalmente, i Comuni celebrano le nozze dal lunedì al venerdì, ed il sabato mattina.
Il giorno del consenso, gli sposi dovranno andare in Comune con due testimoni, anche diversi da quelli scelti per il rito vero e proprio, per richiedere le pubblicazioni e comunicare la data delle nozze.
Le pubblicazioni vengono affisse in Comune per otto giorni, scaduti i quali gli sposi possono ritirare il certificato di nullaosta da presentare all’ufficiale di stato civile: il termine ultimo per sposarsi, dopo le pubblicazioni, è di 180 giorni, altrimenti bisogna ripercorrere tutto l’iter burocratico.
Informativi presso il Comune scelto, se per celebrare il rito, oltre alla sede del municipio, ci sono a disposizione anche altri luoghi adibiti alle cerimonie civili.
Il comune di Sorrento mette a disposizione oltre la sala comunale,anche il chiostro di San Francesco.
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